Nel 2015 abbiamo lanciato il sito BearMe.it inventandoci un nome che giocasse sui molteplici significati della parola inglese bear che vuol dire orso, ma anche sopportare e, cosa ancor più importante, supportare, sostenere.
L'abbiamo fatto per per colmare una lacuna nella comunicazione ufficiale. Nonostante l’esistenza di un “Rapporto orso” annuale redatto dalla PAT, non era facile trovare una fonte chiara e documentata che spiegasse con semplicità la questione orso nei suoi molteplici aspetti.
Abbiamo deciso quindi di raccontare l’orso: le sue abitudini, la situazione della sua presenza in Trentino e quali comportamenti adottare in caso di incontro con il plantigrado.

Questa scelta ci ha tirato addosso critiche e insulti a profusione, segno che eravamo sulla strada giusta.
Per fortuna non ci sono state solo critiche, ma anche complimenti e una grande dimostrazione di interesse.
In seguito abbiamo attivato un questionario on line per capire cosa pensasse la gente riguardo alla presenza dell’orso. Hanno risposto circa mille persone, fra turisti e trentini, dandoci un quadro di come venisse percepita la presenza del plantigrado nei boschi della provincia.
Dopo aver dato vita al sito BearMe.it ci siamo rapidamente resi conto che il problema della convivenza uomo-orso era un problema di tipo particolare, un wicked problem, un problema complesso.
I wicked problem, sono questioni difficili da risolvere attraverso un approccio tradizionale, sia per un elevato livello di complessità che per la loro tendenza a mutare nel tempo a seconda delle condizioni, degli eventi e dei soggetti che via via sono portati a occuparsene.
Sono problemi per cui non esiste una soluzione unica e giusta, ma esistono soluzioni migliori o peggiori a seconda dei punti di vista e richiedono quindi la ricerca di punti di equilibrio fra le varie esigenze in una situazione sempre mutevole.
Per questo motivo assieme ad esperti di problem solving abbiamo delineato una traccia di come approcciarsi alla questione orso.
Purtroppo senza trovare ascolto.
Ora la questione orso è sfuggita di mano. Le posizioni si sono polarizzate e nessuno cerca più un confronto costruttivo.