Il cambiamento climatico riguarda il Trentino?
La risposta non può che essere affermativa. L'emergenza climatica riguarda qualsiasi luogo del mondo e come vedremo, in Trentino alcuni cambiamenti sono addirittura più rapidi che altrove.

I dati concreti, rilevati strumentalmente, sono la base da cui partire per parlare di cambiamento climatico.
Tutti noi ci accorgiamo se capita una giornata particolarmente calda, ma basta che rinfreschi, qualche giorno dopo, e molti immaginano che le due cose si compensino. Si passa un intero inverno senza neve e poi a Marzo o Aprile nevica in abbondanza? Ecco che il cambiamento climatico è sparito.
Ma non è così.
I dati riportati di seguito sono tutti presi da pubblicazioni emanate da organi provinciali o da enti di ricerca della provincia, in particolare dal rapporto del 2025 Lo stato del clima in Trentino
Non sono impressioni soggettive.
Le Alpi sono un "hot spot" del cambiamento climatico, con un riscaldamento quasi doppio rispetto alla media globale e il Trentino Alto Adige con la sua geografia particolare, caratterizzata da una combinazione di montagne e valli, è molto vulnerabile a eventi meteorologici estremi e cambiamenti climatici a lungo termine.
La temperatura media del Trentino è aumentata di circa 1°C dal 1980 al 2020, superando il tasso medio di riscaldamento globale. L'estate del 2003 è stata particolarmente estrema, con anomalie fino a +3°C sopra le medie storiche. Le stagioni primaverili ed estive hanno registrato un aumento più pronunciato della temperatura rispetto alle altre stagioni.
Le proiezioni climatiche suggeriscono che le temperature in Trentino continueranno a crescere, con un potenziale aumento stimato di circa 2° nel 2050.
La città di Trento ha subito una variazione ancora maggiore rispetto al resto del territorio, è più calda di circa 2°.
L'aumento di temperatura ha modificato anche la durata della stagione vegetativa delle piante, circa 15 giorni in più negli ultimi 30 anni.
Sono aumentate le ondate di calore: in media 20 giorni in più nello stesso periodo di tempo, così come sono aumentate anche le "notti tropicali" (notti con temperatura minima superiore a 20°).
A Trento Laste, i giorni estivi sono aumentati di +7,7 giorni e le notti tropicali di +2,3 giorni tra i periodi 1961-1990 e 1991-2020. I giorni di gelo sono diminuiti di -12,8 giorni e i giorni senza disgelo di -3,0 giorni.
Nel trentennio 1991-2020 si osserva un incremento delle precipitazioni annuali medie rispetto ai trentenni precedenti, ma i valori statistici potrebbero essere influenzati dall'anno molto piovoso del 2014 e non indicare quindi una tendenza di lungo periodo.
A livello stagionale, vi è un aumento medio delle precipitazioni autunnali (circa +25%) e una riduzione di quelle invernali e primaverili (circa -12-13%). L'estate presenta una situazione più incerta con lievi scostamenti rispetto ai decenni precedenti.
Gli scenari climatici futuri per il Trentino sono stati sviluppati specificamente per questo rapporto e per indirizzare la Strategia provinciale di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, fornendo stime aggiornate dell'evoluzione dei principali indici termo-pluviometrici previsti per i prossimi decenni.
Le simulazioni regionali (EURO-CORDEX), indicano significativi aumenti degli estremi di temperatura e un possibile aumento degli estremi di precipitazione in intensità e frequenza, più pronunciato per gli eventi di breve durata (poche ore).